Tundr chiude un round da 7,2 milioni di euro. Audit Quality gestisce la due diligence fiscale e contabile
Il settore del welfare aziendale italiano continua la sua evoluzione digitale con importanti novità che evidenziano la crescente centralità di questo strumento strategico nel panorama imprenditoriale. Tundr, la startup innovativa che sta rivoluzionando la gestione dei benefit aziendali in Italia, ha recentemente concluso un significativo round seed da 7,2 milioni di euro, confermandosi come una delle realtà più promettenti nel panorama fintech nazionale.
La startup, fondata nel 2022 da Giorgio Seveso, Jules Arthur Sastre e Luca Milesi, ha sviluppato una soluzione tecnologica che semplifica radicalmente la gestione del welfare aziendale, rendendo più accessibile e immediato l’utilizzo dei benefit per dipendenti e imprese. Un’innovazione che risponde alle crescenti esigenze di digitalizzazione in un mercato, quello italiano, che rappresenta il quarto più grande al mondo dopo Francia, Brasile e Messico, con un valore complessivo di oltre tre miliardi di euro annui. Audit Quality, società del Gruppo AQ, ha contribuito al successo dell’operazione occupandosi delle attività di due diligence fiscale e contabile, confermando ancora una volta il proprio ruolo di supporto all’ecosistema delle startup innovative italiane.
Un investimento strategico per la digitalizzazione del welfare
Il round seed ha visto come lead investor la società di venture capital italo-francese 360 Capital, attraverso il fondo 360 Digitaly, sostenuto da CDP Venture Capital SGR con il Digital Transition Fund – PNRR. L’operazione ha attratto anche altri importanti investitori come Azimut Libera Impresa SGR (tramite i fondi Azimut Eltif – Venture Capital ALIcrowd III e IV), Vento, Alecla7, Vesper Holding e una cordata di business angel internazionali.
Tra questi spiccano figure di rilievo come Jean Canzoneri, fondatore di Ogury, e Carlo Enrico, ex dirigente Mastercard, che ha fatto il suo ingresso nel Consiglio di Amministrazione di Tundr. Un insieme di investitori qualificati che evidenzia la solidità del progetto e le sue potenzialità di crescita nel mercato italiano ed europeo.
Questo significativo finanziamento consentirà alla startup di rafforzare ulteriormente la propria presenza sul mercato italiano, ampliando la base clienti già consistente e accelerando lo sviluppo di nuovi prodotti per rispondere alle crescenti esigenze del settore.
La rivoluzione Tundr nel welfare aziendale
Tundr si distingue nel panorama competitivo per la sua capacità di semplificare radicalmente l’accesso e la gestione dei benefit aziendali, offrendo una soluzione completa che integra tecnologia avanzata e facilità d’uso. Il cuore dell’innovazione è rappresentato dalla “Tundr Card”, utilizzabile sul circuito Mastercard presso oltre 70.000 punti vendita in tutta Italia, in piena conformità con il quadro normativo vigente e le direttive dell’Amministrazione finanziaria.
La piattaforma consente alle aziende di attivare piani welfare con semplicità, flessibilità e senza l’usuale carico burocratico. La soluzione integra in un’unica esperienza digitale sia la gestione dei fringe benefit (buoni acquisto, carburante e shopping) tramite la Tundr Card, sia i flexible benefit più strutturati come sanità integrativa, previdenza, istruzione o mobilità – per la prima volta accessibili attraverso un’unica applicazione.
Grazie a un’interfaccia intuitiva e user-friendly, la piattaforma ha già superato i 20 milioni di euro in crediti welfare erogati, con tassi di utilizzo superiori al 95%. In meno di due anni dal lancio sul mercato, Tundr è diventata il punto di riferimento per oltre 400 aziende clienti che operano nei settori della logistica, risorse umane, fashion, e-commerce e manifattura, tra cui spiccano realtà come Randstad, Golden Goose e Webuild.
Un elemento distintivo dell’approccio Tundr è l’attenzione alla sostenibilità: la startup ha sviluppato un nuovo modello di welfare che coinvolge l’intera filiera – persone, clienti, fornitori e altri stakeholder – per costruire un ecosistema fondato sulla sostenibilità sociale e ambientale. L’azienda, infatti, seleziona accuratamente i parametri ESG dei fornitori presso cui è possibile utilizzare i crediti welfare, privilegiando le realtà impegnate in pratiche responsabili.
Il contributo di Audit Quality nella due diligence
Un ruolo fondamentale nel successo di questa operazione è stato svolto da Audit Quality S.r.l., società del Gruppo AQ, che ha assistito il fondo di investimento 360 Capital nelle delicate fasi di Due Diligence Fiscale e Contabile.
Il team di professionisti di Audit Quality ha condotto un’analisi approfondita degli aspetti fiscali e contabili di Tundr, fornendo agli investitori una visione chiara e trasparente della situazione finanziaria della startup. Questo tipo di analisi risulta determinante nelle operazioni di venture capital, dove la corretta valutazione del rischio rappresenta un elemento imprescindibile per il successo dell’investimento.
Come ha sottolineato Pietro Ungari, CEO di Gruppo AQ: “Come sempre, siamo lieti di aver supportato la squadra di 360 Capital nel suo importante progetto di supporto all’ecosistema delle startup innovative italiane e in particolare in questa realtà che coniuga tecnologia e attenzione per le persone. Un percorso davvero significativo quello di Tundr. È grazie ad aziende come questa che anche in Italia possiamo dire che il welfare aziendale sta crescendo in modo davvero esponenziale in termini di innovazione, in competizione con il mercato internazionale.”
La collaborazione con 360 Capital si inserisce nella più ampia strategia di Gruppo AQ di supporto all’ecosistema delle startup innovative italiane, contribuendo a creare connessioni virtuose tra imprenditori innovativi e investitori qualificati.
Prospettive future per Tundr
Con questo importante finanziamento, Tundr potrà accelerare il proprio percorso di crescita nel mercato italiano del welfare aziendale, che presenta ancora ampi margini di sviluppo considerando che solo il 25% delle aziende italiane utilizza attualmente strumenti strutturati di welfare.
La visione della startup, come evidenziato da Giorgio Seveso, CEO e co-founder di Tundr, è chiara: “Oggi più che mai, il welfare aziendale dà forma e valore al contesto in cui lavoriamo e viviamo. Non si tratta più di un benefit accessorio, ma di un potente strumento strategico volto a proiettare nel futuro il legame tra persone e aziende. In un mercato rigido e inefficiente, abbiamo reso l’esperienza welfare realmente a portata di mano e davvero accessibile. Con Tundr stiamo costruendo un ecosistema che rappresenta un nuovo standard per il mondo del lavoro: aperto, democratico e disegnato attorno alle persone. Questo round ci permetterà di accelerare la crescita nel mercato italiano e ampliare l’offerta prodotto con una semplice visione: rendere i benefit accessibili a tutti, ovunque e in qualsiasi momento.”
La strada tracciata da Tundr rappresenta un esempio virtuoso di come l’innovazione tecnologica possa trasformare settori tradizionali, creando valore per le aziende e migliorando concretamente la vita delle persone.
Conclusioni
Il round di investimento da 7,2 milioni di euro in Tundr rappresenta una storia di successo dell’innovazione italiana nel settore fintech applicato al welfare aziendale. La combinazione di eccellenza tecnologica, visione imprenditoriale e supporto professionale ha permesso di concludere con successo questa importante operazione.
Gruppo AQ, attraverso la sua società Audit Quality, continua a supportare l’ecosistema dell’innovazione italiana, offrendo servizi professionali di alta qualità che contribuiscono al successo di operazioni strategiche come questa, ponendosi come partner affidabile per startup innovative e investitori che cercano opportunità di crescita nel panorama imprenditoriale italiano.
Lo sapevi che…?
- Il welfare aziendale in Italia vale oltre 3 miliardi di euro all’anno, rappresentando il quarto mercato più grande al mondo dopo Francia, Brasile e Messico [Fonte: Osservatorio Welfare Aziendale, https://www.osservatoriowelfare.it/].
- Solo il 25% delle aziende italiane adotta attualmente strumenti strutturati di welfare aziendale, evidenziando un ampio potenziale di crescita del mercato [Fonte: Rapporto Welfare Index PMI 2024, https://www.welfareindexpmi.it/].
- I benefit più richiesti dai lavoratori italiani includono assistenza sanitaria integrativa (68%), buoni pasto (65%) e flessibilità oraria (59%) [Fonte: Indagine Randstad Workmonitor 2024, https://www.randstad.it/].
- La digitalizzazione del welfare aziendale può ridurre i costi amministrativi fino al 40% e aumentare il tasso di utilizzo dei benefit del 30% [Fonte: Digital Innovation Observatories, Politecnico di Milano, https://www.osservatori.net/].
- Le startup fintech in Italia hanno raccolto oltre 400 milioni di euro nel 2024, con un incremento del 25% rispetto all’anno precedente [Fonte: Italian Tech Alliance, https://www.italiantechalliance.com/].
- Le aziende che investono in programmi di welfare registrano un aumento della produttività fino al 15% e una riduzione del turnover del personale fino al 25% [Fonte: AIWA – Associazione Italiana Welfare Aziendale, https://www.aiwa.it/].
FAQ
- Cos’è Tundr e quale servizio offre?Tundr è una startup innovativa che semplifica la gestione del welfare aziendale attraverso una piattaforma digitale e una carta utilizzabile sul circuito Mastercard. La soluzione consente alle aziende di attivare piani welfare con semplicità, gestendo sia fringe benefit che flexible benefit più strutturati in un’unica esperienza digitale.
- Quali sono i principali vantaggi della soluzione Tundr?I principali vantaggi includono la semplicità di attivazione e gestione dei piani welfare, l’elevata flessibilità, la riduzione della burocrazia, un’esperienza utente intuitiva e la possibilità di utilizzare i benefit presso oltre 70.000 punti vendita. La piattaforma consente inoltre di integrare in un’unica app diversi tipi di benefit, dai buoni acquisto alla sanità integrativa.
- Chi sono i principali investitori che hanno partecipato al round da 7,2 milioni di euro?Il round è stato guidato dalla società di venture capital italo-francese 360 Capital, con la partecipazione di CDP Venture Capital SGR, Azimut Libera Impresa SGR, Vento, Alecla7, Vesper Holding e una cordata di business angel internazionali, tra cui Jean Canzoneri e Carlo Enrico.
- Quali sono i prossimi obiettivi di Tundr dopo questo round di investimento?Con i fondi raccolti, Tundr punta a rafforzare la propria presenza sul mercato italiano, ampliare ulteriormente la base clienti e accelerare lo sviluppo di nuovi prodotti, mantenendo la visione di rendere i benefit accessibili a tutti, ovunque e in qualsiasi momento.
- Qual è stato il ruolo di Gruppo AQ nell’operazione?Audit Quality, società del Gruppo AQ, ha assistito il fondo di investimento 360 Capital nelle fasi di Due Diligence Fiscale e Contabile, fornendo un’analisi approfondita degli aspetti fiscali e contabili di Tundr, elemento determinante per il successo dell’investimento.
- Che cos’è la “Tundr Card” e dove può essere utilizzata?La “Tundr Card” è una carta utilizzabile sul circuito Mastercard presso oltre 70.000 punti vendita in tutta Italia. Permette di gestire fringe benefit come buoni acquisto, carburante e shopping, in piena conformità con il quadro normativo vigente e le direttive dell’Amministrazione finanziaria.
Fonti
- Tundr – https://www.tundr.it/
- 360 Capital – https://www.360capital.vc/
- CDP Venture Capital SGR – https://www.cdpventurecapital.it/
- Azimut Libera Impresa SGR – https://www.azimutliberaimpresa.it/
- AIWA – Associazione Italiana Welfare Aziendale – https://www.aiwa.it/
- Osservatorio Welfare Aziendale – https://www.osservatoriowelfare.it/