Novità del “Decreto Fiscale” in vigore dal 18.06.2025: cosa cambia per imprese e professionisti


In Italia, le norme cambiano continuamente, e le imprese e i professionisti affrontano costantemente nuove sfide e opportunità che derivano dalle leggi più recenti. Il Decreto Fiscale in vigore dal 18 giugno 2025 (Decreto-Legge 17 giugno 2025, n. 84) introduce una serie di modifiche significative che avranno un impatto diretto sulla gestione quotidiana e sulla pianificazione strategica di aziende di ogni dimensione. Comprendere a fondo queste novità è fondamentale per navigare con successo nel contesto economico attuale e per assicurare la piena conformità normativa, trasformando quelle che potrebbero sembrare complessità in concrete opportunità di crescita e ottimizzazione.
Questo articolo analizza in dettaglio le principali disposizioni del nuovo Decreto Fiscale.
Il contesto del nuovo Decreto Fiscale: obiettivi e implicazioni generali
Il Decreto Fiscale del 18 giugno 2025 si inserisce in un quadro di riforme più ampio, mirato a modernizzare il sistema tributario italiano, a semplificare gli adempimenti per contribuenti e imprese e a incentivare la crescita economica. Tra gli obiettivi principali del legislatore vi è la riduzione del carico burocratico, la lotta all’evasione fiscale attraverso l’introduzione di strumenti più efficaci e la promozione di investimenti e innovazione. Queste finalità si traducono in una serie di misure che, pur potendo apparire complesse a una prima lettura, mirano a creare un ambiente fiscale più trasparente e prevedibile.
Le implicazioni generali di questo decreto si estendono su diversi fronti. Innanzitutto, si prevede un impatto significativo sulle strategie di pianificazione fiscale delle imprese, che dovranno riconsiderare i propri modelli operativi alla luce delle nuove disposizioni. Ad esempio, l’introduzione di nuovi regimi agevolati o la modifica di quelli esistenti potrebbe spingere le aziende a rivedere le proprie strutture o a valutare nuove opportunità di investimento. Gruppo AQ, attraverso la sua divisione AQ TAX, è specializzata nell’offrire consulenza fiscale personalizzata, aiutando le aziende a ottimizzare il proprio carico fiscale e a garantire la piena conformità normativa, sia a livello nazionale che internazionale. Il nostro team di esperti è costantemente aggiornato sulle ultime novità legislative per fornire un supporto puntuale e strategico.
La digitalizzazione degli adempimenti fiscali rappresenta un aspetto cruciale. Il decreto accelera il processo di dematerializzazione e introduce nuove modalità di interazione con l’Amministrazione finanziaria, rendendo sempre più indispensabile l’adozione di tecnologie avanzate. Questo non solo semplifica le procedure, ma contribuisce anche a migliorare la tracciabilità delle operazioni e a ridurre i margini di errore. Le imprese che investiranno in soluzioni digitali e in formazione del personale saranno avvantaggiate nel rispettare le nuove scadenze e nel gestire in modo efficiente le proprie obbligazioni fiscali. Gruppo AQ supporta le imprese nell’adozione di strumenti di controllo di gestione efficaci e nell’ottimizzazione dei processi amministrativi, fornendo soluzioni che migliorano l’efficienza e la sostenibilità a lungo termine.
Infine, il decreto pone una maggiore enfasi sulla responsabilità sociale d’impresa e sulla sostenibilità. Sebbene non direttamente collegate alle misure fiscali, le disposizioni mirano a incentivare comportamenti virtuosi da parte delle aziende, riconoscendo il loro ruolo non solo economico ma anche sociale. Questo si traduce in una crescente attenzione verso la trasparenza e l’etica negli affari, elementi che Gruppo AQ ha sempre posto al centro della propria missione, promuovendo valori di eccellenza professionale e sostenibilità. L’analisi approfondita di queste tematiche permette di anticipare le tendenze future e di costruire un vantaggio competitivo duraturo.
Le principali novità fiscali per le imprese
Il Decreto Fiscale in vigore dal 18 giugno 2025 introduce diverse novità significative per le imprese, toccando aspetti cruciali come la fiscalità d’impresa, le agevolazioni e i crediti d’imposta, e le procedure di controllo e accertamento.
Tra le principali modifiche rilevanti per le imprese si evidenziano:
- Semplificazione della determinazione del reddito d’impresa:
- Riporto delle perdite fiscali: l’articolo 2 del decreto modifica il regime di riporto delle perdite, semplificando il calcolo della riduzione delle perdite basato sul doppio della somma dei conferimenti e versamenti effettuati negli ultimi 24 mesi.
- Maggiore deduzione del costo del lavoro per nuove assunzioni: l’articolo 3 elimina il riferimento alle società collegate nel calcolo della deduzione fiscale per le nuove assunzioni a partire dal periodo d’imposta successivo al 31 dicembre 2023, modificando l’articolo 4 del D.Lgs. n. 216/2023.
- Società estere controllate (CFC): l’articolo 4 apporta modifiche alla disciplina fiscale delle CFC per allineare la normativa italiana agli standard internazionali di tassazione minima globale.
- Disallineamenti da ibridi: l’articolo 5 fissa un termine unico, più favorevole al contribuente (31 ottobre 2025 per i soggetti con esercizio coincidente con l’anno solare), per la predisposizione e la comunicazione della documentazione relativa ai periodi d’imposta precedenti al 2023.
- Novità in ambito IVA:
- Stop allo split payment per società quotate FTSE-MIB: l’articolo 10 sancisce che dal 1° luglio 2025 non sono più soggette a split payment le operazioni con società quotate FTSE-MIB della Borsa italiana, a seguito della scadenza dell’autorizzazione UE.
- Estensione del reverse charge: l’articolo 9 amplia l’ambito applicativo del reverse charge ai settori della logistica e del trasporto merci, rimuovendo il requisito della prevalenza della manodopera (modifica subordinata all’approvazione dell’Unione Europea).
- Imu, proroga e sanatoria per i Comuni (articolo 6): proroga fino al 15 settembre 2025 per l’approvazione delle delibere sulle aliquote IMU per il 2025 per gli enti locali che non lo abbiano fatto entro il 28 febbraio 2025.
Gruppo AQ, attraverso la sua profonda conoscenza del mercato italiano e l’esperienza nella consulenza internazionale per Clienti Esteri, si propone come partner di fiducia per accompagnare le aziende in ogni fase del loro percorso di internazionalizzazione, fornendo consulenza sulla normativa fiscale internazionale e supportando la costituzione di subsidiary.
Riguardo al mondo professionale, sono stati introdotti incentivi specifici per l’aggiornamento professionale continuo e l’adozione di soluzioni tecnologiche avanzate. AQ Academy, la scuola di formazione di Gruppo AQ, offre corsi e workshop su temi rilevanti come l’educazione finanziaria, l’ottimizzazione fiscale e il controllo di gestione, pensati per imprenditori e professionisti che desiderano approfondire le proprie competenze e migliorare l’efficienza operativa.
Come Gruppo AQ può supportarti nell’affrontare le novità del decreto
Le novità introdotte dal Decreto Fiscale in vigore dal 18 giugno 2025 rappresentano un momento di cambiamento significativo per imprese e professionisti. Gruppo AQ si pone come il partner strategico ideale per affrontare queste sfide, trasformandole in opportunità di crescita e consolidamento. La nostra forza risiede in un approccio multidisciplinare che integra competenze fiscali, legali, finanziarie e strategiche, garantendo un supporto completo e personalizzato.
Il nostro team di esperti è costantemente aggiornato sulle ultime evoluzioni normative e offre una consulenza su misura per ogni specifica esigenza. Ad esempio, la divisione AQ TAX è pronta a guidarti nell’ottimizzazione del carico fiscale e nella piena conformità alle nuove disposizioni, individuando le agevolazioni e i crediti d’imposta più adatti alla tua realtà aziendale. Che tu sia una startup innovativa, una PMI o una holding, i nostri servizi fiscali sono pensati per supportarti in ogni fase della tua attività, dalla gestione ordinaria alle operazioni straordinarie.
Inoltre, Gruppo AQ ti affianca nella digitalizzazione dei processi e nell’implementazione di strumenti di controllo di gestione efficaci, essenziali per la gestione efficiente delle nuove procedure e per un monitoraggio costante delle performance aziendali. La nostra expertise si estende anche al supporto per l’internazionalizzazione, aiutando le imprese italiane a espandersi sui mercati esteri e assistendo i clienti esteri che desiderano investire in Italia, garantendo la corretta gestione degli aspetti legali e fiscali.
Non solo consulenza, ma anche formazione. La nostra AQ Academy offre corsi e workshop pratici, pensati per imprenditori, manager e professionisti, per approfondire le tematiche fiscali, finanziarie e di gestione, consentendo di acquisire le competenze necessarie per navigare con sicurezza nel nuovo contesto normativo. Con Gruppo AQ al tuo fianco, puoi contare su un partner affidabile che ti accompagna nel tuo percorso imprenditoriale, trasformando le sfide in opportunità e contribuendo al successo della tua impresa. Contattaci per una consulenza personalizzata.
Lo sapevi che…?
- Il Decreto-Legge 17 giugno 2025, n. 84 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 138 del 17 giugno 2025 ed è entrato in vigore il giorno successivo, il 18 giugno 2025.
- Una delle novità più attese riguarda la semplificazione delle regole per la deducibilità delle spese di trasferta e rappresentanza per lavoratori dipendenti e autonomi, introducendo requisiti di tracciabilità specifici.
- Il decreto sposta al 21 luglio 2025 (o 20 agosto con maggiorazione) il termine di versamento del primo acconto 2025 e del saldo 2024 per i soggetti ISA e forfetari.
- Viene eliminato lo split payment per le società quotate FTSE-MIB a partire dal 1° luglio 2025, a seguito della scadenza dell’autorizzazione europea.
- Le dichiarazioni ai fini delle imposte sui redditi e IRAP 2024, originariamente in scadenza il 31 ottobre 2024, sono considerate tempestive se presentate entro l’8 novembre 2024.
- Il Decreto Fiscale interviene anche sulla disciplina del Terzo Settore e delle Imprese sociali, con l’applicazione del nuovo regime fiscale per gli enti iscritti nel RUNTS a partire dal 1° gennaio 2026.
FAQ sul nuovo Decreto Fiscale (in vigore dal 18.06.2025)
- Qual è la data di entrata in vigore del nuovo Decreto Fiscale?
Il nuovo Decreto Fiscale (Decreto-Legge 17 giugno 2025, n. 84) è entrato in vigore il 18 giugno 2025. - Quali sono le principali novità per le spese di trasferta e rappresentanza?
Per lavoratori dipendenti e autonomi, le spese di trasferta in Italia sono deducibili solo con strumenti tracciabili. Le spese di rappresentanza, sia in Italia che all’estero, richiedono sempre la tracciabilità per la deducibilità. - Ci sono proroghe per i versamenti delle imposte?
Sì, per i soggetti ISA e forfetari, i termini di versamento del primo acconto 2025 e del saldo 2024 sono spostati al 21 luglio 2025 (o al 20 agosto con maggiorazione dello 0,4%). - Cosa cambia per lo split payment?
Dal 1° luglio 2025, le operazioni con società quotate FTSE-MIB non saranno più soggette a split payment. - Il decreto prevede novità per il Terzo Settore?
Sì, vengono apportate modifiche al Codice del Terzo Settore e delle Imprese sociali, e il nuovo regime fiscale per gli enti iscritti nel RUNTS si applicherà dal 1° gennaio 2026. - Le scadenze delle dichiarazioni dei redditi sono state modificate?
Le dichiarazioni ai fini delle imposte sui redditi e IRAP 2024, con scadenza originale 31 ottobre 2024, sono considerate tempestive se presentate entro l’8 novembre 2024.
Fonti
- Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana: www.gazzettaufficiale.it
- FiscoOggi.it (Rivista online dell’Agenzia delle Entrate): www.fiscooggi.it
- Diritto Bancario: www.dirittobancario.it
- Lavorosi.it: www.lavorosi.it
- Ministero dell’Economia e delle Finanze: def.finanze.it
- Alpe Adria Imprese: www.alpeadriaimprese.it
- Il Diritto: ildiritto.it